domingo, 17 de agosto de 2014

Fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe



Santa Lucia, per tutti quelli che hanno gli occhi 
e un cuore che non basta agli occhi 
e per la tranquillità di chi va per mare 
e per ogni lacrima sul tuo vestito, 
per chi non ha capito. 


Santa Lucia per chi beve di notte 
e di notte muore e di notte legge 
e cade sul suo ultimo metro, 
per gli amici che vanno e ritornano indietro 
e hanno perduto l'anima e le ali. 

Per chi vive all'incrocio dei venti 
ed è bruciato vivo, 
per le persone facili che non hanno dubbi mai, 
per la nostra corona di stelle e di spine, 
per la nostra paura del buio e della fantasia. 

Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata 
e un ragazzino al secondo piano che canta, 
ride e stona perchè vada lontano, 
fa che gli sia dolce anche la pioggia nelle scarpe,
anche la solitudine.

Santa Lucia
Francesco De Gregori

martes, 5 de agosto de 2014

Elogio dei Piedi - Erri De Luca


En el día en que Estela de Carlotto encontró a su nieto, Guido



"Elogio de los pies"

Porque sostienen el peso entero.
Porque saben mantenerse sobre apoyos y asideros mínimos.
Porque saben correr sobre escollos y ni siquiera los caballos lo saben hacer.
Porque llevan.
Porque son la parte más prisionera de un cuerpo encarcelado. Y quien sale después de muchos años debe aprender de nuevo a caminar en línea recta.
Porque saben saltar, y no es culpa suya si más arriba en el esqueleto no hay alas.
Porque saben plantarse en medio de la calle como mulas y hacer una valla delante de la verja de una fábrica.
Porque saben jugar con la pelota y saben nadar.
Porque para algún pueblo práctico eran unidad de medida.
Porque aquellos de mujer hacían bullir los versos de Pushkin.
Porque los antiguos los amaban y como primera muestra de hospitalidad se los lavaban al transeúnte.
Porque saben rezar meciéndose delante de un muro o replegados tras un reclinatorio.
Porque jamás comprenderé cómo hacen para correr contando con un apoyo solo.
Porque son alegres y saben bailar el maravilloso tango, el crocante tip-tap, la rufianesca tarantela.
Porque no saben acusar y no empuñan armas.
Porque fueron crucificados.
Porque aun cuando se desearía asestarlos en el trasero de alguno, viene el escrúpulo de que el blanco no merezca el apoyo.
Porque, como las cabras, aman la sal.
Porque no tienen apuro de nacer, pero luego cuando llega el punto de morir en el nombre del cuerpo patean contra la muerte.


"Elogio dei piedi"
Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. E chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango, il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.